de profundis mediatico per burioni

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De profundis mediatico per burioni

Burioni è stato silurato.

POVERO BURIONI

Ho sempre avuto una naturale, istintiva e radicata antipatia nei suoi confronti.

Ho parlato più volte di lui in molti post:

“Le desagreable burioni”

“tremenda esplosione nei blog medbunker e medicalfacts illesi di grazia e burioni”

“Omeofobia”, il libro di Ciro D’arpa, la risposta della comunità scientifica omeopatica a Burioni

Burioni chi?

Al di là delle varie fake news che ci ha propinato nel tempo sull’omeopatia e sulla sicurezza dei vaccini dal suo blog Medicalfacts, ho sempre trovato sgradevole il suo atteggiamento da saputello da bar sport di provincia, da primo della classe che si mette in mostra davanti alla classe senza averne le competenze.

scrive il dr. Luca Speciani:

“Mi viene da dire: e uno! Sputtanato e svergognato dalle stesse reti mainstream che fino a ieri l’hanno osannato. Lode dunque al coraggio de “Le iene”, ma non fermiamoci qui. Che dire infatti dei “Fazio” che l’hanno ospitato ogni settimana senza svelare una sola parola sui suoi pesanti conflitti di interesse imbesuendo la popolazione con notizie che avevano dietro solo interessi economici? E dei sedicenti “Patti trasversali per la scienza”, società private che infestano i media con messaggi fuorvianti tipo “la scienza non è democratica” (ovvero: l’unica scienza giusta è quella che diciamo noi)? “

Una vittima del sistema?

Il mainstream lo ha incaricato di proporre prima un messaggio provax e anti-omeopatia poi covid19 al pubblico italiano. Lo ha supportato con ogni tipo di strumento mediatico proteggendolo da qualsiasi contraddittorio. E’ stata una facile vittoria per lui sebbene le sue competenze non fossero così sicure: se quella sui vaccini non era in discussione, quella sul Covid19 non è stata così convincente e quella sull’omeopatia totalmente inesistente.

I risultati

Il suo share non è stato dei migliori. Sempre più persone hanno cominciato a detestarlo per la sua supponenza e arroganza. Sempre più reti di informazione indipendente hanno sottolineato la sua incoerenza e i suoi conflitti di interesse, ma mai nessuno del mainstream (ciòe tutte le grandi testate che ormai sono in mano ad un unico grande gruppo di potere che governa l’informazione in Italia) aveva accennato una critica nei suoi confronti. Il loro uomo andava protetto e difeso comunque.

la defenestrazione

Lo scatenarsi di varie inchieste su di lui (Espresso, Le iene) fa pensare ad una cambio di passo del mainstream.

Quando un componente del gioco diventa scomodo o inutile, il sistema lo elimina.

L’eliminazione passa attraverso vari rituali conosciuti:

un importante TFR: il solito imprenditore della sanità (compiacente il sistema), per esempio Nicola Bedin (il suo compagno di merende del sito No Omeopatia), gli trova importanti consulenze presso grandi imprese con guadagni ampiamente remunerativi. Si sa che i docenti universitari virologi guadagnano poco rispetto ad altri colleghi clinici pertanto il bonus di uscita deve essere consistente.

una uscita di scena dignitosa: “ritorno tra i miei studenti nelle aule universitarie e a scrivere un libro (spero migliore di quello sull’omeopatia, vera carta per caminetto ndr.),” ha chiosato Burioni” il posto più giusto per me che sono uno scienziato”.

Auguro al Prof. Roberto Burioni di riuscire a riprendere la sua attività di insegnante prima che i primi magistrati incomincino ad occuparsi di lui e della sua scienza non democratica.

Dopo anni di insulti a migliaia di colleghi medici è possibile che l’onda di ritorno non sia così facile da surfare.

Come diceva mio nonno Attilio……

chi semina vento raccoglie tempesta!”

AMEN

.

.

Gli 8000 medici della medicina integrata italiana si chiedono:

………a quando il turno di Salvo Di Grazia?

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2 commenti su “de profundis mediatico per burioni

  1. azzeccato come sempre, caro Alberto. E per onorare il de profundis, come avrebbe detto mio padre Lucio: “pace a lui … e Provvidenza a noi!”

  2. “Morto un papa, se ne fa un altro” – di solito, aggiungo io: speriamo che stavolta non ci sia pronto-pronto il rincalzo…

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