“Cattivi scienziati” e pseudoinformazione scientifica in tema di agopuntura

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“Cattivi scienziati” e pseudoinformazione scientifica in tema di agopuntura

In seguito ad un imbarazzante articolo di Enrico Bucci su “Cattivi scienziati”, zeppo di fake news sull’agopuntura il Dr. Carlo Maria Giovanardi, Presidente della Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (FISA) risponde.

la lettera di Giovanardi

Gent.le dott. Bucci,

mi permetto, in merito aUna pungente verità 2/2,  di contestare la sua analisi piena di bias, fortemente condizionata da pregiudizi, utile solo a creare una voluta disinformazione.

Ma vediamo alcuni punti:

1. “Per la nostra analisi, vorremmo considerare tutta la massa di evidenza clinica disponibile fino al 2019; allo scopo, dunque, considereremo le meta-analisi e le review sistematiche ….e le meta-reviews…. pubblicate nel 2019”.

Quindi lei esprime un giudizio globale sull’efficacia dell’agopuntura soltanto valutando l’ultimo anno? E i lavori pubblicati negli anni precedenti?

E’ come se mi chiedessero, per fare un esempio calcistico, una valutazione globale sui risultati della squadra di calcio del Bologna. Se la valutazione fosse ristretta al solo campionato 2013 -14 dove è retrocessa in serie B, questa non potrebbe che essere negativa, ma qualora dovessimo valutare i risultati da quando ha iniziato la sua attività in campionato, con i suoi 7 scudetti vinti, la mia valutazione sarebbe molto positiva!

Estrapolando quindi dalla letteratura solo quello che le era congeniale, non ha citato molte metanalisi e revisioni sistematiche, tra le quali ad esempio: Acupuncture for Chronic Pain: Update of an Individual Patient Data Meta-Analysis (Vickers AJ 2018)[i], Acupuncture for the prevention of episodic migraine. Cochrane Database of Systematic Reviews (Linde 2016) [ii] e Acupuncture for the prevention of tension-type headache. Cochrane Database of Systematic Reviews (Linde 2016) [iii] tutte favorevoli all’ agopuntura.

2.   Tra i 29 lavori da lei selezionati ha citato un articolo dove è utilizzato il Dry Needling e non l’agopuntura: The effectiveness of dry needling for patients with orofacial pain associated with temporomandibular dysfunction: a systematic review and meta-analysis. [iv]

Il Dry Needling in comune con l’agopuntura ha solo l’infissione degli aghi nei punti trigger. L’inserimento in tale contesto ha un effetto puramente confondente.

3. …. alcune fra le pesanti limitazioni identificate dagli stessi autori: la dimensione media degli studi clinici inclusi nel campione considerato, per esempio, è di 99 individui (includenti sia il gruppo trattato che quello di controllo).

La meta analisi di Vickers considera 39 studi per un totale di 20.827 pazienti, le due della Cochrane precedentemente citate, considerano rispettivamente 22 studi con 4985 pazienti e 12 studi con 2349 pazienti!

Perché sono state escluse?


4. I controlli (quando ci sono) sono spessissimo inappropriati, consistendo a volte nell’applicazione di aghi a caso (ed in questo caso, si rileva persino talvolta che l’applicazione degli aghi a caso ha lo stesso effetto dell’applicazione eseguita seguendo i dettami pseudoscientifici dell’agopuntura tradizionale)….

Questo l’unico punto, in cui mi trovo d’accordo.

Il problema del controllo è stato il problema principale degli studi sull’efficacia dell’agopuntura, dove per valutare il suo effetto specifico, l’agopuntura è stata confrontata con la falsa agopuntura in tutte le sue forme (infissione superficiale, infissione su punti non specifici di agopuntura, utilizzo di device dove l’ago non penetra, ma esercita una pressione sulla cute, ecc). Gli studi sull’efficacia dell’agopuntura nel dolore ha evidenziato che quando l’agopuntura vera è paragonata all’usual care (es. terapia farmacologica) l’effetto specifico è pari a 0.5 mentre scende a 0.2 quando l’agopuntura vera è confrontata con la falsa agopuntura, questo perché la falsa agopuntura non è un controllo inerte! [v]

Le ricordo che l’effetto specifico pari a 0.2, se le può sembrare basso, è sovrapponibile a quello dei FANS normalmente utilizzati, ma con un profilo in termini di sicurezza e minor effetti collaterali nettamente a favore dell’agopuntura.

Riguardo il controllo, Bucci lei è in grado di dimostrare in base alle sue conoscenze e alla letteratura scientifica pubblicata, che stimolare un qualsiasi punto della cute al di fuori dei punti canonici dell’agopuntura con aghi o la pressione non provochi alcuna risposta biologica? La risposta è no.

Nella stessa teoria dell’agopuntura è compresa che tutta la cute è responsiva alla stimolazione dell’ago (come al massaggio o ad altri tipi di stimolazione) variando solo da una maggiore intensità di rispostain un punto specifico (agopunto) a una minore nelle zone cutanee circostanti, ecco perché il confronto dell’agopuntura vera con tutti i tipo di falsa agopuntura non è valido dal punto di vista metodologico.

E’ per questo che la comunità scientifica degli agopuntori ha da tempo riaffermato che la metodologia corretta per valutare l’efficacia dell’agopuntura, è quella di confrontarla solo con l’usual care valutando la sua eventuale superiorità in termini di efficacia, minor effetti collaterali e miglior rapporto costo-efficacia.    

5. A questo punto, trascuriamo pure la provenienza degli articoli, che come abbiamo visto in maggioranza arrivano da paesi preconcettualmente favorevoli all’agopuntura.

Questa affermazione è vera solo per gli studi pubblicati fino agli anni ’70 dove gli studi erano prevalentemente cinesi: studi con scarsa qualità metodologica e con la tendenza a riportare solo i risultati positivi. Dalla fine degli anni ’90 dopo il pronunciamento positivo per l’agopuntura per alcune patologie dell’National Institute of Health statunitense[vi], la ricerca in agopuntura è aumentata notevolmente grazie all’apporto degli Stati Uniti, della Germania e del Regno Unito.

In conclusione, il metodo da lei utilizzato per valutare o meno l’efficacia globale dell’agopuntura in ambito clinico non ha nessuna credibilità scientifica in quanto viziata dalla selezione di studi pubblicati in un ristretto arco temporale ed eterogenei tra loro.

Quello che si dice: Cattivi Scienziati!

Dr. Carlo Maria Giovanardi

Presidente della Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (FISA)
International Ambassador Society for Acupuncture Research (SAR)
 

[i] Vickers, Andrew J., et al. “Acupuncture for chronic pain: update of an individual patient data meta-analysis.” The Journal of Pain 19.5 (2018): 455-474.
[ii] Linde, Klaus, et al. “Acupuncture for the prevention of episodic migraine.” Cochrane Database of Systematic Reviews 6 (2016).
[iii] Linde, Klaus, et al. “Acupuncture for the prevention of tension‐type headache.” Cochrane Database of Systematic Reviews 4 (2016).
[iv] Vier, Clécio, et al. “The effectiveness of dry needling for patients with orofacial pain associated with temporomandibular dysfunction: a systematic review and meta-analysis.” Brazilian journal of physical therapy 23.1 (2019): 3-11.
[v] Lund, Iréne, and Thomas Lundeberg. “Are minimal, superficial or sham acupuncture procedures acceptable as inert placebo controls?.” Acupuncture in medicine 24.1 (2006): 13-15.
[vi] Acupuncture, N. C. C. “NIH Consensus Conference. Acupuncture.” JAMA 280 (1998): 1518-1524.
[vii] Han, Ji-Sheng, and Yuh-Shan Ho. “Global trends and performances of acupuncture research.” Neuroscience & Biobehavioral Reviews 35.3 (2011): 680-687.

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