TRA SVIZZERI, TEDESCHI E INGLESI CHI AVRA’ RAGIONE?

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A seguito della martellante e incessante  battaglia contro l’omeopatia che tutti i media hanno messo in atto in questi ultimi tempi, “casualmente” in concomitanza con l’avvento dello tzunami Vaccinazioni, le tre sigle rappresentative dell’omeopatia italiana FIAMO, SIMA e SIOMI hanno diramato un comunicato stampa per prendere una posizione netta riguardo a una serie di fake-news che abbondano sui quotidiani. Le tre realtà europee come la Svizzera, che ha integrato l’omeopatia nel sistema sanitario nazionale, la Germania, dove l’omeopatia viene definita efficace anche come prima scelta e il Regno Unito, dove si sta valutando di tagliare i fondi per il rimborso di vari settori tra cui l’omeopatia, possono sembrare contradditorie ma in realtà sono l’espressione di un timore sempre più presente nell’establishment sanitario convenzionale per la continua crescita di interesse della popolazione per le MnC.

Milano, 26 Luglio 2017
COMUNICATO STAMPA sulla campagna denigratoria contro l’omeopatia
Per la Bundesverband der Pharmazeutische Industrie e.v (BPI), la “Farmindustria”
tedesca, l’omeopatia è efficace, anche “in prima scelta”. E’ quanto emerge da una
recentissima ricerca dell’Institute for Social Investigation and Statistical Analysis (FORSA). In
Svizzera, dal 1 agosto, l’omeopatia sarà rimborsata, questa volta a tempo indeterminato,
dall’assicurazione malattia di base, come riportato nella pubblicazione “Usage of
Complementary Medicine in Switzerland: Results of the Swiss Health Survey 2012 and
Development Since 2007”.
Decisioni significative che potrebbero diventare notizie interessanti, ma chissà perché,
non vengono neppure prese in considerazione.
Al contrario, anche oggi è in atto l’ennesima campagna denigratoria contro l’omeopatia,
che evidentemente infastidisce più di qualcuno. Abbiamo letto sui giornali titoli impattanti
come “In UK stop prescrizioni farmaci omeopatici, sono solo placebo”. Non è così.
Al momento, il sistema sanitario inglese ha messo in campo una sorta di indagine,
presso medici e pazienti, per valutare se gli omeopatici, come anche i fitoterapici, gli Omega
3, alcuni antidolorifici e antidepressivi, non dovranno più essere rimborsati. Molto diverso da
quanto è stato messo in evidenza.
Siamo stanchi di sentire questo “disco rotto” per cui l’omeopatia è solo placebo,
quando alcune Revisioni Sistematiche con Meta-analisi come ad esempio “The conclusions
of the effectiveness of Homeopathy highly depend on the set of analysed trials” pubblicata
su una rivista autorevole come il Journal of Clinical Epidemiology, ne attestano l’efficacia.
Basta diffondere notizie che screditano l’utilizzo diffusissimo di questi farmaci, da parte
di medici e farmacisti. Gli omeopatici sono già medicinali per legge e sono utilizzati con
successo terapeutico su milioni di pazienti in tutto il mondo. Che piaccia o no, è una realtà
completamente integrata nella medicina moderna.
Simonetta Bernardini
Presidente SIOMI, Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata
Laura Borghi
Presidente SIMA, Società Italiana di Medicina Antroposofica
Antonella Ronchi
Presidente FIAMO, Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati

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