Stamane su La Repubblica un articoletto di Riccardo Luna dal titolo “Ecco l’omeopatia ultima arrivata tra i rimedi inutili e pericolosi “ sostiene appunto l’inutilità e la pericolosità dell’omeopatia contro il Covid19 riferendosi alla pratica dei suffumigi con acqua e zenzero e la falsità riguardo alla sensibilità del virus al calore.
Probabilmente nella fretta di andare in stampa il giornalista ha pensato di glissare sulla verifica della correttezza delle sue tesi. Perchè se così non fosse questa sarebbe la dimostrazione di come la mancanza di competenza e l’ignoranza si siano ormai insediate stabilmente nella penna di certi soggetti. Proprio quelli che dovrebbero, come sostengono i media mainstream, difenderci dalle fake news.
la risposta della Federazione Italiana dei Medici Omeopatici (FIAMO)
Immediata la risposta del Presidente della Federazione Italiana dei Medici Omeopatici (FIAMO) la dottssa Antonella Ronchi.
“Sfogliando stamattina La Repubblica, quotidiano che leggo regolarmente, mi imbatto nell’articolo di Riccardo Luna nella rubrica Vero o falso? dal titolo: Ecco l’omeopatia ultima arrivata tra i rimedi inutili e pericolosi.
Sono da diciotto anni presidente della Federazione dei Medici Omeopati FIAMO, associazione accreditata presso il Ministero della Salute. La Federazione riunisce medici esperti in omeopatia secondo le norme stilate nell’accordo stato regioni del 2013, iscritti negli elenchi presso gli Ordini Provinciali dei Medici.
Non posso davvero accettare che si faccia un’opera di disinformazione così sfacciata su un quotidiano importante come La Repubblica. L’omeopatia è un approccio medico ben preciso, con le sue caratteristiche, discutibili finchè si vuole, ci mancherebbe. Ma far passare per omeopatia i suffumigi con lo zenzero, e da questo trarre conclusioni sulla pericolosità dell’omeopatia è una vera, autentica fake news.
Non entro nel merito dei suffumigi, altri colleghi possono contestare l’affermazione sulla loro irrilevanza o pericolosità, non è questo il punto. Il punto è deformare la realtà per piegarla ai propri fini; e il fine è chiaramente minare la fiducia che i cittadini hanno in un approccio terapeutico che proprio nelle pandemie del passato ha mostrato il suo valore. Le allego il CS che la FIAMO ha pubblicato il 13 marzo, e che riporta i riferimenti bibliografici al riguardo.
Chiedo che la mia lettera sia pubblicata con la doverosa rettifica del testo scorretto.
Ho messo oggi stesso al corrente la mia Associazione di questo fatto e verrà valutata la possibilità di rivolgersi al nostro studio legale.“
Antonella Ronchi
l’incompetenza di Riccardo Luna
Verosimilmente il sig Luna non ha alcuna nozione sull’omeopatia e i suoi principi perchè altrimenti saprebbe che i suffumigi non rientrano in alcun modo nelle terapie omeopatiche. Il suo articolo infatti è un clamorosa fake news.
Il censore colto con le mani nel sacco, il cacciatore di bufale che racconta falsità.
Quella dei suffumigi è una delle più antiche e classiche pratiche mediche usate per decongestionare le vie aeree, fluidificare il catarro, lenire il mal di gola e placare i sintomi influenzali e parainfluenzali, ma non fa parte delle terapie omeopatiche.
Probabilmente il fatto di aver lavorato in passato con Wired, rivista dove è endemico un focolaio virale di omeofobia, malattia che attacca i centri nervosi del senso critico e favorisce il pensiero unico contro l’omeopatia, gli ha lasciato qualche pregiudizio. Il buon giornalismo, però, non si nutre di pregiudizi.
Per dovere di scienza, per finire, l’asserzione che i coronavirus non siano sensibile al calore e umidità è un’altra bufalona. Il World Health Organisation e diversi altri lavori scientifici hanno dimostrato l’esatto contrario . Persino al I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele a Milano in questo periodo è in corso una sperimentazione con la tecnica dei suffumigi contro il Covid19 con risultati al momento positivi.
Egregio sig. Luna prima di parlare o scrivere è meglio leggere, documentarsi e studiare.
Ben detto!
Indegni per comportamento e cultura
Che i suffumigi non siano omeopatia e che l’articolista abbia preso lucciole per lanterne è plausibile, d’altro canto che i suffumigi abbiano un qualche blando effetto in termini generali e non specifici è pacifico, che l’omeopatia viceversa abbia un’efficacia preventiva o curativa nei confronti del Covid19 è una balla così colossale che solo un’omeopata potrebbe arrivare a sostenere.
La conclusione del sig. Magnetti è però degna di nota quanto a comicità e goffaggine: nel tentativo di difendere l’omeopatia nemmeno si rende conto, citando una non meglio precisata sperimentazione (*) di avere difeso la pratica dei suffumigi… che omeopatia non sono.
(*) …ma sarà vero ? O non forse più verosimilmente letto luminarie e inteso luminari ?
gentile Sig. Egidio Nivel il suo commento mi ha lasciato interdetto. Sono anni che mi confronto con i più incalliti e stupidi omeofobi ma solitamente una logica nei loro scritti c’è.
Nel suo caso invece l’ignoranza e la supponenza che trapela dalle sue parole è imbarazzante. La prego di non molestarmi più con i suoi flati cerebrali.