INDAGINE “DONNE E OMEOPATIA”
La grande richiesta di informazioni sui medicinali omeopatici giunta a O.N.Da ha portato l’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna a condurre un’indagine conoscitiva sull’atteggiamento delle donne italiane nei confronti di questa terapia. L’indagine è stata realizzata dalla società di ricerche Elma Research con il supporto della casa farmaceutica omeopatica Boiron.
Sono state intervistate 1.000 donne conoscitrici dei medicinali omeopatici di età compresa fra i 25 e i 54 anni, distribuite per età e area geografica, secondo quote rappresentative della popolazione italiana.
QUESTI I RISULTATI PRINCIPALI:
• Più di 9 milioni di italiane* hanno acquistato almeno una volta nella vita un medicinale omeopatico, per se stesse o per altri.
• Oltre il 70% delle donne ha avuto un’esperienza positiva con i medicinali omeopatici e, nella maggior parte dei casi, li ha usati per curare malattie influenzali e da raffreddamento o per rafforzare le difese immunitarie.
• Dopo il primo acquisto, più di 4 milioni* di donne hanno scelto nuovamente l’omeopatia.
• 3 donne su 4 si mostrano molto propense e interessate a utilizzare, sia per loro stesse che per i loro cari, i medicinali omeopatici per la prevenzione dell’influenza e delle malattie da raffreddamento. 4 donne su 5 lo farebbero anche alla comparsa dei primi sintomi.
• Per le donne italiane i medicinali omeopatici sono caratterizzati da un ottimo profilo di tollerabilità (71%), sono prodotti da aziende serie (58%) e con un soddisfacente profilo di efficacia (54%).
• La conoscenza dell’omeopatia deriva principalmente dal passaparola di amici e conoscenti (64%); importante anche il ruolo delle figure medico sanitarie da un lato (54%) – farmacista, medico esperto in omeopatia e medico di famiglia in particolare – e dei mass media dall’altro (49%).
• Sul tema omeopatia 4 donne su 5 si sentono poco informate.
• Per le donne italiane questi medicinali dovrebbero essere maggiormente riconosciuti a livello istituzionale (65%). L’assenza delle indicazioni terapeutiche e della posologia sul foglietto illustrativo (per i medicinali specialità) è un aspetto vissuto come potenzialmente problematico nell’utilizzo (per il 37%).
• Il 91% delle donne che ha continuato a curarsi con l’omeopatia, ha così tanta fiducia in questi medicinali che se ne farebbe promotrice consigliandoli ad altri.
• Il 31% delle donne è stata soddisfatta della sua prima esperienza di acquisto, ma afferma di non avere più avuto l’occasione giusta per acquistare nuovamente medicinali omeopatici, anche se sarebbe pronta a farlo.
*La proiezione è stata effettuata considerando la popolazione italiana nella fascia d’età 25-54 anni composta da 13.116.545 donne secondo dati ISTAT al 1° gennaio 2011.