Ci siamo.
Ultimi giorni.
Questo periodo così difficile e combattuto se ne va.
Non me ne dispiaccio.
L’uomo ha bisogno di boe, confini , mete da aggirare, valicare, raggiungere e si illude, con speranza, che nel nuovo troverà risposte che non aveva avuto.
La mia illusione di cambiamento che nel giugno scorso mi ha fatto scrivere l’articolo “il vento cambia”, le mie aspettative rispetto alla collega Grillo, ministro della salute e la consapevolezze di un grande assalto al cuore pulsante dell’omeopatia che al termine di quest’anno mi hanno fatto scrivere “Bella Ciao una mattina mi son svegliato”, si è continuata a scontrare con un Beppe Grillo, con una senatrice Cattaneo, con un “dottore ma è vero che?” della FNOMCEO, con Presa Diretta su Rai 3 che, con la precedente Piazza Pulita su La7, hanno tentato di ridicolizzare l’omeopatia e con i soliti assertori della scienza assoluta e non democratica, Burioni, Ricciardi che gioivano della radiazione di Roberto Gava dall’Ordine dei Medici per aver osato chiedere assieme ad altri 130 medici italiani un confronto e un approfondimento sul tema della sicurezza della vaccinazione infantile così come è stata imposta a livello politico.
Bene.
Il terreno ora, in questo fine d’anno, sta smottando e cosa sembrava così radicato e solido ha cominciato a scricchiolare.
Il primo scossone è stata la vittoria legale dell’avvocato americano Robert F. Kennedy Jr. e dell’ICAN ( Informed Action Network) contro il governo USA riguardo la sicurezza di certi vaccini che mette in gioco la serietà di tutte le cinque agenzie americane che si occupano di sanità (CDC,FDA,IOM,NIH, DHHS) e mette in ombra anche la potentissima AMA (american medical association) per sospetto di conflitto d’interesse. E’ stato dimostrato che le agenzie governative per la sanità non avevano MAI effettuato controlli di
qualità sui vaccini negli ultimi 32 anni!!
Questo fatto è significativo.
Il secondo scossone lo ha dato la ministra Grillo revocando la nomina dei componenti non di diritto del Consiglio superiore di sanità (Css), organo tecnico-consultivo del ministero della Salute, con la pubblicazione di un decreto di revoca.
l’effetto a cascata è stato che Walter Ricciardi ha dato le dimissioni dalla presidenza dell’Istituto Superiore di Sanità e a ruota anche Remuzzi e Santoro.
Il probabile ben oliato meccanismo di lobbing delle case farmaceutiche all’interno del potere ha subito un rallentamento.Forse in futuro si assisterà ad una rivalutazione di soggetti molto apprezzati nel mondo intero ma scarsamente valorizzati nella realtà italiana. Forse apprezzeremo le parole del virologo che criticò l’obbligo vaccini, il Prof. Giulio Tarro, 2 volte candidato al Nobel che è stato premiato recentemente come miglior virologo al mondo, invece dell’arrogante sicumera di Roberto Burioni scarsamente credibile per i diversi conflitti di interesse che non dichiara.
Quasi magicamente poi, verosimile conseguenza di questo sgretolamento di potere, abbiamo assistito ad altri due eventi molto interessanti.
E’ stato pubblicato sul portale del Ministero della Salute l’elenco delle società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie, abilitate a produrre linee guida dal quale le società scientifiche delle Medicine non Convenzionali erano state bandite, neanche prese in considerazione. Ebbene improvvisamente la lista è stata aggiornata e l’agopuntura e l’omeopatia sono state inserite.
Infine il Commissario Europeo alla Sanità ha respinto la richiesta del Governo spagnolo di modificare la Direttiva che stabilisce che il medicinale omeopatico è un farmaco per legge. “La massima autorità europea in materia di salute – ha commentato il presidente di Omeoimprese, Giovanni Gorga – ha espresso una posizione molto chiara ed incontestabile che, auspichiamo, metta una volta per tutte la parola fine agli attacchi strumentali che il settore ha subito nel nostro Paese. Con buona pace dei detrattori, quanto affermato da Vytenis Andriukaitis conferma che il medicinale omeopatico è e resterà farmaco riconosciuto”.
Il prossimo anno si preannuncia interessante.
Se Peter Gøtzsche, uno dei padri della Cochrane afferma che “nel campo dell’assistenza sanitaria, la società aperta e democratica si è trasformata in una oligarchia di multinazionali i cui interessi pongono la logica del profitto come valore centrale e orientano le politiche sanitarie (comprese le attività svolte dalle debolissime agenzie del farmaco).I nostri governi non sono riusciti a imporre delle regole a queste aziende che sono diventate via via più influenti(fino all’onnipotenza) e non sono riusciti a proteggere la trasparenza e la curiosità scientifica dagli attacchi degli interessi commerciali”, il presidente Fnomceo, Filippo Anelli gli risponde “il medico oggi vive una crisi di identità in una società che è completamente cambiata. Il nostro paradigma, il nostro modo di essere, non è più quello del secolo scorso. Noi vogliamo oggi provare a ridisegnare il ruolo del medico alla luce delle scoperte che ci sono state, degli input che ci vengono dai cittadini e anche della tecnologia, che sempre di più incide e diventa uno strumento utilizzatissimo nelle nostre mani” e indice per il 2019 gli Stati Generali della professione medica, una Magna Charta della professione, presentati ufficialmente a Roma nella sede della Fnomceo.
Il dibattito partirà anche dalle 100 tesi elaborate dal filosofo della medicina Ivan Cavicchi.
L’obiettivo è “Essere al servizio delle esigenze di salute dei cittadini” chiosa Anelli “Spesso siamo stati amministrati, cioè medici che obbedivano a regole che altri ci davano. Noi vogliamo tornare a essere professionisti la cui caratteristica è l’autonomia, un’autonomia che comunque ha senso di responsabilità anche nella gestione delle risorse”.
C’è molto spazio per una riflessione sulla possibile integrazione dell’omeopatia.
GOOD LUCK Homeopathy!
Complimenti per il tuo impegno carissimo ALBERTO!
Te lo dico come Socio Fondatore della F.I.A.M.O. e Medico Accreditato SIMO-FIAMO.
Già Consigliere Nazionale F.I.A.M.O. e, per circa 3 lustri, Tesoriere Nazionale della stessa. Da sempre sono Coordinatore Regionale F.I.A.M.O. Sez. Abruzzo.