In India hanno scelto di confrontare i sistemi omeopatico e convenzionale per trattare le malattie più comuni e problematiche nei bambini indiani dalla nascita ai primi 24 mesi di vita.
Nella News Letter di dicembre dell’ECH (European Committee for Homeopathy) viene descritta una importante pubblicazione scientifica comparsa sull’European Journal of Pediatrics il 19 ottobre 2024 (Volume 183, pp. 5455-5465) dal titolo: Omeopatia vs. assistenza primaria convenzionale nei bambini durante i primi 24 mesi di vita: uno studio randomizzato e controllato di tipo pragmatico.
È importante per due motivi:
primo perché svela l’effettività della Medicina omeopatica sui bambini (per i quali spesso non vengono autorizzati studi per ragioni etiche) e poi perché confronta l’Omeopatia con i risultati dell’assistenza primaria convenzionale (e non contro placebo).
Nei paesi a basso e medio reddito la copertura degli interventi essenziali per la salute e la nutrizione infantile rimane non ottimale. Le esposizioni a circostanze avverse come la malnutrizione e le infezioni sono particolarmente dannose nei mille giorni che vanno dal concepimento ai due anni di età.
Le conclusioni dello studio sono le seguenti
L’omeopatia, utilizzando la medicina convenzionale come sfondo di sicurezza, è stata più efficace del trattamento convenzionale nel prevenire giorni di malattia, episodi di malattia e malattie respiratorie nei primi 24 mesi di vita. Ha richiesto meno antibiotici e il suo costo complessivo è stato inferiore. Questo studio supporta l’omeopatia, utilizzando la medicina convenzionale come sfondo di sicurezza, come modalità di assistenza primaria sicura e conveniente durante i primi 2 anni di vita.